Le prime carte per l’imballaggio risalgono alla metà del XIX secolo: illustrazioni a colori che recavano i marchi delle aziende produttrici e promuovevano qualità e gusto attraverso messaggi creativi. Le veline – dette anche “scacchetti” o “fazzoletti” – oltre a proteggere il frutto, divennero veri e propri strumenti promozionali per il prodotto: le cassette di legno con cui venivano spediti i frutti si riempivano così di carte leggerissime al tatto, con bordi merlettati e disegni creativi che venivano accompagnati da ornamenti calligrafici e fregi. Così si valorizzavano qualità e gusto del frutto, ma anche realtà siciliane: dai proprietari degli agrumeti agli esportatori. Lo spunto per le illustrazioni veniva offerto dagli aneddoti di famiglia, dalla storia, dalla mitologia, dalle tendenza moda che già allora circolavano tra le donne, dalla natura, dalla religione, dalla salute e dalla medicina. Da lì, ecco che emerge l’identità di un territorio che non ha mai perso la sua vivacità. Una tradizione che si tramanda nel tempo e che rende le nostre arance ancora più colorate.