Agrumi Sicilia, campagna in ripresa sebbene caratterizzata da una marginalità bassa
“La campagna agrumi in Sicilia prosegue bene, con prezzi ragguardevoli soprattutto per i calibri medio-grandi, anche se non sono mancati momenti di preoccupazioni dovuti al calo dei consumi tra fine gennaio e metà febbraio. Situazione appesantita da una serie di concause dovute alle vendite caratterizzate da una marginalità davvero scarsa, alla chiusura di molti punti vendita e al rallentamento delle vendite nel canale horeca”. Così Giovanni Scavo, responsabile commerciale della siciliana Girasole Soc. Coop.
Il calendario commerciale de Il Girasole abbraccia tutto l’anno, tra varietà precoci e tardive. Le principali sono: Navel, Tarocco, Moro, Sanguinello, clementine Nova e mandarino tardivo di Ciaculli, albicocche, pesche e nettarine. In questa fase della commercializzazione, l’azienda lavora Tarocco Gallo, Ippolito e Sciara oltre alle ultime quote di Tarocco Moro, Sanguinello e mandarino Tardivo di Ciaculli. Da aprile l’azienda, con l’ultima fase della raccolta, commercializza le arance medio tardive, nelle varietà Tarocco Meli e Sant’Alfio.
La contraddizione di questa particolare campagna agrumi – in questa fase in ripresa per i minori volumi sul mercato – resta sempre la variabile prezzo, con oscillazioni al ribasso. Situazione appesantita dall’aumento straordinario delle materie prime che, ormai da oltre un anno, non accennano a riequilibrarsi.
“Il gelo delle ultime settimane – spiega Giovanni Savo – in un quadro già abbastanza complesso, ha fatto la sua parte, facendo crescere del 20/25% i costi di produzione, considerato che le percentuali di scarto da destinare all’industria sono aumentate di pari passo. Ultima fase non meno critica, lo sciopero dei trasporti su gomma, che ha fermato il lavoro in linea fortunatamente solo per 3/4 giorni. Alla ripartenza si è partiti con un buon ritmo e richieste interessanti, anche se il mercato, in senso ampio, non è remunerativo come vorremmo. Speriamo nelle prossime settimane di poter mettere sul piatto qualcosa di consistente e avviarci a fine stagione con un bilancio positivo”.
L’azienda, negli ultimi anni, ha investito molto in comunicazione e immagine: nuovo logo, nuovi pack, nuovo sito, uno slancio sui social con una veste grafica rinnovata e tantissimi nuovi progetti per aggiungere “contenuto” al prodotto e far “parlare” le storiche “veline” (delicati foglietti in carta velina usati tradizionalmente per avvolgere i singoli agrumi, riportanti disegni, slogan e marchi) che raccontano il territorio, la tradizione e l’anima dell’azienda.
I canali distributivi della cooperativa sono i mercati all’ingrosso per il 60% e per il 40% la grande distribuzione organizzata. Tra i progetti in itinere c’è quello di potenziare i rapporti con la grande distribuzione organizzata e consolidare il processo di internazionalizzazione nei mercati esteri che, al momento, vedono la cooperativa presente in Germania e in Polonia.