“Il mese di dicembre 2022 è stato tra i più caldi degli ultimi anni. Le alte temperature registrate ci hanno costretto non solo a proseguire con le irrigazioni, ma anche ad effettuare qualche intervento di concimazione in più a difesa dei frutti, dato che questo strano clima ne stava compromettendo la tenuta in fase di post-raccolta”. A dichiararlo a FreshPlaza è Giovanni Scavo, responsabile commerciale de Il Girasole Soc. Coop.
Giovanni Scavo, responsabile commerciale de Il Girasole Soc. Coop.
Il calendario commerciale della cooperativa Il Girasole, situata a Paternò (CT) alle pendici del vulcano Etna, abbraccia tutto l’anno, offrendo varietà di agrumi precoci e tardive. Le principali sono: Navel, Tarocco, Moro, Sanguinello, clementine Nova e mandarino tardivo di Ciaculli. Per quanto riguarda la frutta estiva, tra i prodotti di punta a catalogo figurano albicocche, pesche e nettarine. L’impresa, nell’ottica delle politiche green, è dotata di un impianto di energia rinnovabile, che le consente di essere autosufficiente nel ciclo dello stoccaggio e lavorazione. E’ tra le prime aziende agrumicole a usufruire di energia pulita a basso impatto ambientale, con inquinamento minimo.
“Entrando nell’ottica commerciale – spiega Giovanni Scavo – il mese appena trascorso è stato quasi come un copione già visto e rivisto. Il Natale si passa per lo più in famiglia, pertanto i consumi durante la vigilia delle feste, anche se non brillanti, sono stati del tutto nella norma e secondo quanto ci aspettavamo. Quasi azzerata, invece, la domanda durante le festività tra Capodanno e l’Epifania, con volumi bassissimi e, in automatico, contrazione dei mercati fino al grande rientro di lunedì 9 gennaio 2023. Infatti, da tale data a oggi (leggasi 16 gennaio 2023) assistiamo a una ripresa e un’impennata degli acquisti.
“A sostenere la ripresa dei consumi hanno sicuramente influito le basse temperature, grazie alle quali il prodotto ha potuto acquisire una colorazione ancora più rossa, molto apprezzata dai consumatori italiani e soprattutto nordeuropei. Dal punto di vista della lavorazione, siamo andati un po’ sotto stress per soddisfare le numerose richieste, dato che abbiamo avuto uno o due giorni di stop nella raccolta. Ciò a causa di modeste precipitazioni e di un’eccessiva richiesta di pezzature medio-piccole, che ha penalizzato il commercio dei calibri più grandi, soprattutto a seguito delle molteplici azioni promozionali delle varie catene della grande distribuzione organizzata estera”.
“Speriamo di confermare questo trend positivo – conclude Giovanni Scavo – anche dopo aver superato lo stress test della terza settimana di gennaio 2023. L’obiettivo è che si creino tutti i presupposti per una buona parte centrale della campagna, che intanto prosegue offrendo, oltre le classiche varietà di Tarocco Gallo e Moro, anche le prime partite della stagione delle varietà super pigmentate di Tarocco Lempso e Tarocco Ippolito, con la loro tipica buccia rosso intenso. Ad arricchire la gamma, anche altri agrumi come le tanto apprezzate clementine Nova, i limoni di varietà Femminello siracusano e la pregiatissima Arancia Rossa di Sicilia IGP”.